Susanna Travani è stata allieva all'Accademia di Venezia, dai Maestri Bruno Saetti, Antonio Ferro e Luigi Tito. Laureata in pedagogia ha inoltre frequentato a Venezia il corso di tecniche sperimentali di incisione con il Maestro Licata, di serigrafia, litografia e di mosaico a Ravenna.
Dal 1977 ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all'Estero in cui ha ricevuto premi e riconoscimenti. La pittrice ha esposto a Padova, Venezia, Vicenza, Treviso, Pordenone, Abano, Montegrotto, Verona, Cittadella, Como, Cantù, Bologna, Milano, Firenze, Londra, New York, Los Angeles, Rapallo, Cremona, Piacenza, Parigi, Barcellona, Berlino. Le sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche.
Di Lei hanno scritto numerosi critici tra cui G. Segato, S. Marini, C. Semenzato, E. Brambilla, A. Simonato, L. Sesler, V. Nalin, O. Stefani, R. Vassini, V. Meneguzzo, S. Bolzan, C. C. Frigo, R.A. Piperno, A. Iozzino, S. Gentilini, B. Rosada, M. D'Angelo, A. Rizzi, L. Pini, J. L. Montané.
È citata nei maggiori cataloghi d'arte tra i quali: Arte Moderna di Mondadori, Catalogo Internazionale d'Arte Moderna di Sepifin, Enciclopedia Artisti Contemporanei, D'Arte STM Italia, Arte Contemporanea Italiana di Fenice editore, Volume "Europa in Arte" 2010-2011, ed. Platinum Collection.
«Una pittura ricca di effetti luminescenti, in cui il colore, esploso in una miriade di frammenti e di vettori di luce, mantiene tuttavia una sua unità compositiva. La Travani sa coniugare l'immediatezza di una naivetè strutturale e di esaltazione coloristica con un magistrale controllo segnico che via via si arrichisce di trasparenze, di velature, di profondità e fughe, di materici effetti iridescenti, di vibrazioni ora di partecipata gioiosità paessagistica, ora di vertiginosa ansia di tuffo dei sensi nell'impressione cromatica che fa della tela campo di partecipazione emotiva.»
Giorgio Segato
«La pittura si Susanna Travani rientra in apparenza nel figurativo tradizionale, ma la caratteristica principale delle sue opere è l'uso anomalo della scala cromatica, che fa sì che ogni suo quadro diventi un unicum, contraddistinto dal forte impatto visivo.
La forza di questi quadri non è solo la suggestione visiva: la forza sta anche in ciò che essi riescono a trasmettere, in quella personalissima capacità che ha l'artista di offrire allo spettatore l'aprirsi di un mondo "altro", di una sorta di universo magico in cui tuffarsi e immaginare, sulla scia della fantasia e dell'incanto.»
Vittoria Nalin
«Susanna Travani possiede una potente forza comunicativa, diretta, immediata, che sembra sgorgare da un'intensa e profonda adesione alla vita e soprattutto alla vita della pittura. I suoi dipinti sembrano animati da un'energia psichica modulata sulle variazioni di densità e sostanza, ma anche ritmo e movimento di forme e colori che trascrivono sensazioni ed emozioni originate dalla felicità del fare pittura: "gioia della pittura", piacere alla pittura-pittura ancora più che gioia di vivere.
Travani quindi gioca, sollecita i materiali dell'arte e ne fa scaturire immagini stupefacenti per narrativa spontanea, serena, genuina. Un flusso di impulsi sembrano partire dalle cromie per trasferirsi nell'artista e trasmigrare sulla tela, ma non si tratta di puro automatismo: andamenti verticali, convergenti, radiali, ritmi, accenti contrappuntistici, notazioni cromatiche come in un festosità musicale testimoniano la ricerca di una loro orchestrazione.»
